Stamani un incidente in città, apparso lì per lì di elevata gravità, s’è rivelato poi privo di serie conseguenze alle persone. Ma costituisce un monito per tutti: certi tipi di incidente possono capitare eccome, anche fra le strade cittadine.
In prima mattinata siamo stati chiamati a intervenire su un incidente in via Luca Signorelli vicino all’ingresso parcheggio Arena Eden – per fortuna senza gravi conseguenze per le persone – di quelli che quando ti trovi sulla scena non ti capaciti che si tratti davvero della realtà.
Ovviamente le cause e la dinamica sono in corso di accertamento ma è indubbio che vedere un’auto completamente capovolta, per intenderci a ruote in aria, in piena città non sia cosa di tutti i giorni.
E pur tuttavia non si tratta nemmeno di un’eventualità tanto rara come si potrebbe pensare e già un’altra volta ne abbiamo parlato: ci dà comunque l’occasione per rilanciare un appello alla prudenza, soprattutto riguardo al moderare la velocità, all’evitare distrazioni e all’uso corretto dei dispositivi di sicurezza (cinture sempre allacciate!).
Basti pensare che proprio in città, a causa delle condizioni del traffico e della conseguente vicinanza reciproca tra veicoli di ogni genere, può capitare l’incredibile anche a velocità modeste: è sufficiente che due veicoli di adeguata massa reciproca si urtino in certi punti e con determinate angolazioni e il ribaltamento o l’uscita di strada diventano perfettamente possibili.
Nel caso di stamani, come anticipato a inizio articolo, precauzionalmente – in base alla stima sulla prima descrizione dell’incidente, che poteva far pensare al peggio – sono stati inviati sul posto molti mezzi in codice di priorità, tra cui due nostre ambulanze BLSD, l’auto medica del 118 stesso, i Vigili del Fuoco e la polizia Municipale (quest’ultima presente con due auto e due moto).
In realtà poi – e meno male! – delle tre persone coinvolte, due sono state avviate all’ospedale in codice verde di minor gravità rispetto all’attivazione dell’intervento e una terza è stata soltanto trattata sul posto, senza ricovero.
(Le immagini ci sono pervenute in privato e/o da passanti occasionali sul posto).
Ultima revisione 9/9/2020
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)